Tra la fine e l’inizio dell’anno nuovo, probabilmente riusciremo a vedere sugli scaffali i primi tablet con Windows 8 dei vari produttori, gli stessi che nel frattempo hanno già iniziato a commercializzare i rispettivi modelli con Windows RT. Questi tablet ormai riempiono le offerte nei volantini delle grandi catene di elettronica e le pagine dei vari siti di e-commerce e dando un’occhiata, più di una volta mi è capitato di trovare nella descrizione del sistema operativo “dotato di Windows 8 RT” e ciò indubbiamente genera confusione (voluta o meno!) nel consumatore meno attento, che probabilmente leggendo tale dicitura è indotto a pensare che sul dispositivo sia installato il sistema operativo di Microsoft come tutti lo conosciamo.

In effetti la differenza sembrerebbe sottile ma così non è, Windows RT è una versione del sistema operativo della Microsoft scritta appositamente per funzionare su dispositivi con processore ad architettura ARM, che poi sono quelli che comunemente vengono montati sui tablet e sugli smartphone. Windows 8 al contrario è il classico sistema operativo che installiamo sui pc e che quindi per funzionare ha bisogno di un processore Intel, tale versione infatti, con RT condivide solamente l’interfaccia Metro (quella a quadrettoni) ma è l’unica in grado di far girare i programmi x86, cioè i classici programmi che si installavano in tutte le versioni precedenti.
Sulla versione RT al contrario è possibile installare solamente le apposite applicazioni che vengono distribuite sul Windows Store.
In parole povere qui acquisterà un tablet RT avrà un apparecchio che concettualmente è molto più simile ad un iPad o a un tablet Android, con apps acquistabili sullo store e quindi con una vocazione più orientata all’intrattenimento (sebbene verrà preinstallata una versione di Office 2013).
Chi invece è intenzionato ad acquistare un tablet che però abbia le funzionalità di un vero pc è bene che faccia attenzione ad acquistare la versione con Windows 8, magari informandosi presso il venditore o controllando che il dispositivo sia dotato di processore Intel.