[Recensione] Sennheiser Momentum 2 – Cuffie Over Ear

Dalle mie parti esiste un detto che si addice perfettamente al prodotto protagonista di questa recensione, che dice: “chi più spende meno spende”.

Sì perché per aggiudicarsi le prestazioni top delle Sennhneiser Momentum 2 bisogna mettere mano al portafogli e investire una cifra importante, ma dopo averle utilizzate per un mese posso tranquillamente dire che valgono tutti i soldi che costano, fino all’ultimo centesimo.

All’interno della bella confezione sono comprese le cuffie, un cofanetto semirigido per il trasporto e un sacchettino. Le cuffie che ho scelto io sono di colore avorio, ma sono disponibili anche in nero e marrone. In sede di acquisto andrà scelta la compatibilità con dispositivi iOS o dispositivi Android, questo perché sono dotate di un telecomando per gestire il player musicale. La differenza sta tutta lì ma è evidente che una volta fatta la scelta non si può tornare indietro e forse fornire entrambi i cavi sarebbe stato un servizio migliore per il consumatore, che non è così raro che possieda dispositivi di entrambe le piattaforme.

Il cavo è lungo 1,4 mt ed è possibile scollegarlo dalle cuffie per mezzo di un jack da 2,5″ con aggancio a baionetta.

Materiali premiumI materiali utilizzati sono tutti di pregio, come la pelle che ricopre l’archetto, una pelle impreziosita esteticamente dalle cuciture a vista. Di pelle sono rivestiti anche i padiglioni delle cuffie, in questo caso naturalmente si tratta di un materiale molto più morbido e vellutato al tocco, un vero piacere per le dita e per le orecchie. L’imbottitura dei padiglioni è davvero morbida è ha una sorta di memoria simile ad alcuni cuscini in lattice. La comodità è assicurata dal fatto che i padiglioni sono abbastanza grandi da coprire tutto l’orecchio e l’imbottitura riesce ad assecondare le linee del capo. Sono talmente comode che vi confesso, mi ci sono addormentato un paio di volte!

La buona ergonomia di queste cuffie è garantita inoltre da un’archetto imbottito e molto flessibile, unito ad un meccanismo di slittamento dei padiglioni assolutamente preciso e senza scatti oltre alla possibilità poter variare leggermente l’angolazione delle stesse.

Design e dettagli L’insieme dei materiali, unito ad un design classico ma perfettamente identificabile, fanno delle Sennheiser Momentum un paio di cuffie, che seppure di grandi dimensioni, possono a mio parere essere utilizzate senza imbarazzo con qualsiasi tipo di abbigliamento e a qualsiasi età, a differenza di alcune altre cuffie, quelle che tanto per fare un’esempio piacciono tanto ai calciatori di Serie A. Il tutto viene impreziosito poi da una serie di dettagli piccoli, ma che danno perfettamente l’idea della cura posta nella progettazione e realizzazione di questo prodotto, come ad esempio il logo Sennheiser con rifinitura cangiante posto a decorazione delle cuffie, o le due targhette in metallo posizionate sull’archetto o ancora la bellezza delle viti che si trovano all’interno dell’archetto o del logo impresso sula custodia semirigida.

A differenza del precedente modello le Momentum 2 hanno ora una cerniera che permette di ripiegarle, così da occupare meno spazio durante il trasporto ed infatti anche la custodia semirigida è ora sensibilmente più piccola della precedente a tutto vantaggio della trasportabilità, per un paio di cuffie che sono destinate principalmente all’utilizzo in mobilità o al trasporto all’interno di zaini borse e valigie.

Suono al top Le Momentum 2 suonano divinamente bene, la resa sonora è ottima e naturalmente cresce al crescere della qualità della traccia ascoltata. Ciò nonostante essendo progettate per l’utilizzo con smartphone e tablet, hanno il pregio di non evidenziare troppo eventuali compressioni. In generale ho notato un buon equilibrio dei toni alti e un gamma di bassi sempre piuttosto profondi e rotondi che mette a proprio agio con qualsiasi tipo di brano, senza mai affaticare l’orecchio. Sebbene suonino bene con qualsiasi genere musicale, personalmente le ho apprezzate maggiormente con i grandi brani rock del passato, dove ho notato una piacevole tridimensionalità, così precisa da dare l’impressione di percepire dove fosse ogni singolo strumento durante la registrazione. La bassa impedenza favorisce poi un’ascolto a medio volume anche con l’iPhone così da non affaticare nemmeno la batteria.

Come detto in precedenza i padiglioni sono abbastanza grandi da coprire interamente l’orecchio e questo ha il vantaggio di creare un’ottimo isolamento acustico, che seppure passivo, permette di isolarsi quasi completamente dal mondo esterno, rendendole così un oasi di tranquillità durante l’utilizzo ad esempio in aereo, treno o metropolitana.