Che il 2014 (ma come anche il 2013) sia stato l’anno dei dispositivi per il controllo del nostro stato di salute, ormai è sotto gli occhi di tutti. Applicazioni, dispositivi e persino funzioni integrate nello smartphone (si pensi a Salute di Apple), sono all’ordine del giorno, e oggi sono qui per parlarvi di un nuovo accessorio che potremmo utilizzare per poter misurare il livello di zuccheri nel sangue comodamente da casa; sto parlando del glucometro BG5 iHealth.
Partiamo subito col dire una cosa: questo strumento, ma come tutti gli altri della linea iHealth, non sono gadgets ma dispositivi medici professionali, utilizzati comunemente in ospedale dai medici nella loro attività, che ci permettono di effettuare queste ed altre misurazioni a casa.
Il contenuto della confezione
All’interno della confezione (ben fatta), troveremo, oltre ovviamente al glucometro BG5, un contenitore di strisce per effettuare la misurazione, lo strumento pungidito, gli aghi di ricambio, un contenitore per campioni, una soluzione per la pulizia, il cavo microUSB per la ricarica della batteria integrata del glucometro e una pratica confezione da viaggio.
Caratteristiche tecniche
Chiunque soffra di diabete, sa benissimo che bisognerà effettuare le misurazioni più volte al giorno, ma d’altronde, è probabile che non si sia sempre in luoghi a noi favorevoli; ecco allora che uno strumento come il BG5 fa al caso vostro: è piccolo (9.5 x 3 x 2 cm) e può essere portato in giro con l’apposita custodia in dotazione insieme a tutti gli altri accessori utili per la misurazione.
Non si hanno informazioni ufficiali sulla batteria interna, ma, dalle prove da me effettuate, credo che comunque si riesca comodamente a coprire qualche giorno di misurazioni. La batteria, al primo avvio, richiederà una ricarica di 2/4 ore per poter incominciare ad utilizzare il dispositivo, ricarica che avviene mediante cavo microUSB incluso nella confezione, ma senza alimentatore.
Il glucometro iHealth BG5 si può collegare via Bluetooth allo smartphone/tablet sia iOS che Android, scaricando l’apposita applicazione iGluco dai rispettivi store. C’è da dire una cosa: l’applicazione, e di conseguenza il collegamento con lo smartphone, sono una plus, ma non sono fondamentali per la misurazione; infatti, noi potremmo sapere subito il nostro livello di glucosio direttamente leggendolo sul dispositivo.
Il BG5 può memorizzare fino a 500 risultati, quindi noi potremmo effettuare diverse misurazioni anche nell’arco di più giorni, e poi, ad esempio, decidere di scaricare i dati una volta a settimana sul nostro smartphone per poter controllare l’andamento o analizzare i grafici di sorta.
Le applicazioni
Si, perché se è vero che ho finito di dire che l’app non è fondamentale, è anche vero che qualche funzione in più ce la dà, e mi sembrava doveroso soffermarmi un attimo su alcuni aspetti.
Una volta avviata l’applicazione, dopo aver creato un account iHealth e inserito i nostri dati personali, l’applicazione ci guiderà nella prima (ma anche successive) misurazioni.
Per prima cosa abbineremo il dispositivo al nostro iPhone (NB: sulla confezione in mio possesso veniva riportato che il dispositivo era compatibile fino alliPhone 5S; ovviamente ho fatto tutti i test sull’iPhone 6 Plus e non ci sono stati problemi, se tralasciamo il fatto che l’applicazione non è ottimizzata) via Bluetooth e dopo aver fatto ciò, tramite la fotocamera, scannerizzeremo il QRCODE delle strisce utilizzate per la misurazione cosicché il dispositivo individuerà la data in cui sono state aperte per la prima volta e la relativa scadenza, nonché ci avviserà quando le strisce stanno per terminare. Fatto tutto ciò, non ci resta che inserire una striscia per la misurazione all’interno del glucometro, prelevare un campione ematico dal nostro dito (non usate la prima goccia di sangue, ma la seconda, ndr) appoggiare suddetto dito con relativa goccia di sangue sulla finestrella presente sulla striscia e attendere il risultato.
Una volta ottenuto il risultato, e sincronizzato con l’app, potremmo anche stabilire dei parametri come, ad esempio, indicare se la misurazione è avvenuta dopo un allenamento, dopo pranzo, dopo uno spuntino ecc.
Ci sono poi due altre applicazioni, oltre a iGluco che è specifica per il glucometro iHealth, che meritano attenzione: iHealth Pro (disponibile fino a fine 2015 solo per iPad) e iHealth My Vitals.
Tramite iHealth Pro, non destinata al consumatore finale, bensì al nostro medico curante, quest’ultimo potrà ricevere i dati relativi alla misurazione da noi effettuata (e sincronizzata con l’app My Vitals) in maniera del tutto gratuita, andando così a cambiare radicalmente il rapporto medico-paziente.
Nei prossimi giorni poi, vedremo su App Store e Google Play la nuova versione dell’app My Vitals, che, a detta degli sviluppatori, sarà un grandissimo passo in avanti, sotto tutti i punti di vista.
Dove e a che prezzi acquistare
Il glucometro iHealth BG5 può essere acquistato sullo store DoctorShop a circa 68€ e, sempre sul sito, troverete anche gli aghi e le strisce di ricambio.
Conclusioni
iHealth BG5
"È un ottimo prodotto, non c'è molto da dire, ma rimane un prodotto utile per alcuni e superfluo per altri. Chi ha necessità mediche di avere sempre un glucometro a portata di mano, non credo personalmente esista una soluzione migliore dell'iHealth BG5. Per tutte le altre persone, che, fortunatamente, non hanno bisogno di un monitoraggio constante del livello di glucosio nel sangue, potrebbe, come detto, risultare superfluo, ma non c'è alcun dubbio che comunque si stia parlando di un prodotto veramente ben fatto e che, anche grazie alle nuove applicazioni, potrà cambiare per sempre il rapporto medico-paziente. "
Miglior prezzo::
€68Dove acquistare:
- DoctorShop
Pro
- Dimensioni ridotte
- Prezzo
- Dotazione iniziale
- Semplicità d'uso
Contro
- Ricambi non economici
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