Recensione Ezviz S1 action cam – Vi racconto come va

Ho approfittato di qualche giorno passato al mare per provare la S1 di Ezviz nel suo contesto naturale, cioè all’aria aperta, sempre in movimento e se necessario anche in acqua. La confezione comprende infatti un’indispensabile custodia subacquea, insieme ad una cover in silicone che la protegge da eventuali graffi durante il trasporto. Sono compresi inoltre due agganci adesivi da posizionare su un casco, oltre che naturalmente al cavo di ricarica usb.

Il corpo della Ezviz S1 è piuttosto compatto e interamente rivestito in plastica, rigida e lucida sul davanti e gommata con rifinitura antiscivolo su tutto il resto del dispositivo. Pesa solamente 70 grammi, ha unicamente 3 tasti fisici e 3 led di funzionamento. Purtroppo non è presente alcun tipo di display e come vi spiegherò più in là nella recensione, ciò rappresenta uno svantaggio in alcuni contesti di utilizzo.

I materiali e l’assemblaggio sono molto buoni e danno l’idea di un prodotto realizzato con la giusta cura e sufficientemente robusto per sopportare le sollecitazioni derivanti da un’utilizzo sportivo e molto dinamico. Il retro è completamente spoglio, mentre nella parte sinistra è presente un piccolo sportellino che da accesso alla connessione micro usb per la ricarica, la connessione micro HDMI per collegarla direttamente ad un tv e lo slot per schede micro SD fino a 64 Gb (vi consiglio di usare schede veloci di classe 10).

Nella zona inferiore vi è un secondo microfono e un pratico foro a vite da 1/4, ideale per montare la videocamera su la maggior parte dei cavalletti e treppiedi in commercio. Non è possibile accedere alla batteria, che ha una capacità di 1480 mAh e che consente un’utilizzo continuativo fino a circa 2 ore e mezza o poco più a seconda se si utilizza o meno il WiFi.

La S1 è capace di registrare video in full HD fino a 60 fps e scattare fotografie a 16 mpx, ma è possibile abbassare la risoluzione sia per i video che per le immagini in base al tipo di modalità e alle proprie preferenze, come potete vedere nella tabella sottostante:

Come ho anticipato in apertura la S1 è sprovvista di un display che permetta di capire in quale modalità è la videocamera e che consenta di passare da una all’altra. Per fare tutto ciò è necessario avvalersi della app dedicata Ezviz Sports disponibile sia per dispositivi iOS che Android. L’applicazione a mio parere è piuttosto ben fatta, abbastanza intuitiva da usare e graficamente curata. Consente di avere una visione real time di ciò che la video camera sta riprendendo, un’ottimo vantaggio per sapere in anticipo se è posizionata correttamente e come verrà l’inquadratura. Altrettanto facile è passare da una modalità all’altra semplicemente eseguendo degli swipe verso destra o sinistra.

L’applicazione consente anche di avere accesso a tutte le impostazioni della fotocamera, di visualizzare tutti i video e le foto salvati sulle scheda SD, nonché di poterle trasferire allo smartphone sfruttando la connessione WiFi.

È evidente che in alcune circostanze non è possibile tenere in mano lo smartphone per passare da una modalità all’altra e quindi l’unica possibilità è quella di utilizzare il tasto accensione. Premendolo brevemente di passa alla modalità successiva dopo un bip, ma onestamente non è per niente facile ed è per questo che secondo me se pensate di utilizzare la S1 in acqua, sugli sci o in moto, forse è il caso di tenere in considerazione l’acquisto del telecomando da polso.

Il vero punto di forza della S1 è rappresentato dalla qualità delle immagini, che ho trovato davvero molto buone. Immagini definiti, colori brillanti con un buon contrasto. Anche in condizioni di scarsa illuminazione la S1 si è comportata abbastanza bene limitando il rumore tipico di questo tipo di riprese. Per quello che riguarda le foto, i risultati sono soddisfacenti per quello che riguarda i panorami, dove la distorsione dell’ottica fish eye è tollerabile, mentre ho notato una certa difficoltà a mettere bene a fuoco i soggetti al centro dell’inquadratura.