[Recensione] AM3 l’activity tracker di iHealth

Nel neonato mercato degli accessori wearable, la categoria degli activity tracker è quella che comprende dispositivi in grado di monitorare l’attività fisica durante la giornata oltre che la qualità del sonno e normalmente sono progettati per poter essere indossati durante tutto l’arco delle 24h. Questa breve premessa è perché ho avuto la possibilità di provare AM3, l’activity tracker che fa parte della famiglia di prodotti iHealth e dopo averlo utilizzato a lungo per diverse settimane, sono pronto per parlarvene.

Inizio col dire che il contenuto della confezione mi ha sorpreso per la ricchezza della dotazione, che oltre al dispositivo comprende due cinturini da polso, blu e nero, 2 clip da cintura sempre blu e nero, una fascia da braccio per eventuali attività sportive, il cavo micro usb per la ricarica e un piccolo manuale d’istruzioni. Il dispositivo vero e proprio è simile al quadrante di un orologio e quindi può essere inserito a scelta dell’utente all’interno del cinturino da polso, facendolo diventare così simile ad un orologio, oppure all’interno della clip da cintura in stile contapassi. La possibilità di poter scegliere tra i due colori è sicuramente un punto a suo favore.

Se una volta inserito nella clip e agganciato alla cintura, ci si scorda di averlo appresso, il cinturino da polso risulta scomodo in alcune circostante, in particolare con gli indumenti invernali che magari hanno il polsino più stretto. La stessa scomodità l’ho percepita anche durante la notte, AM3 infatti è in grado di rilevare le fasi del sonno, ma oggettivamente tenerlo al polso nel letto non è molto comodo, complici le dimensioni e il fatto che il cinturino gommato può fare aderenza con le lenzuola.

AM3 a differenza di altri activity tracker è dotato di un display tutto sommato ampio, con led di colore bianco. Durante l’utilizzo quotidiano ho notato che risulta poco visibile nelle giornate più assolate, ma soprattutto, nonostante lo abbia trattato sempre con cura, ho visto comparire gradualmente qualche micro graffio con il passare del tempo.

Il funzionamento è semplice e alla portata di chiunque, vi è infatti un solo tasto che permette di passare da una visualizzazione all’altra. Rispettivamente è possibile vedere la data e l’ora corrente, il livello della batteria, i passi effettuati, la distanza percorsa, le calorie bruciate e il raggiungimento dell’obbiettivo di passi prefissato. Tenendo premuto il tasto più a lungo si passa infine alla modalità notturna per il rilevamento del sonno, che purtroppo non è automatica e quindi alla mattina bisogna ricordarsi di riattivare la modalità diurna. AM3 è in grado di memorizzare i suoi dati all’interno della memoria fino ad un massimo di 15 giorni, dati che vanno poi sincronizzati con l’applicazione iHealth, che provvede a salvarli e metterli in relazione con gli altri dati eventualmente provenienti da dispositivi della stessa marca, oppure condivisi con tutti quelli che confluiscono nell’app Salute di Apple.

Se dal punto di vista software tutto funziona come dovrebbe, il vero tallone d’achille sta nella durata della batteria, che almeno nel mio esemplare, non ha mai superato il giorno e mezzo di autonomia. Davvero troppo poco, soprattutto se si vuole monitorare anche il sonno, che di fatto diventa difficile da fare visto che normalmente la ricarica si effettua di notte.