[Recensione] Up by Jawbone, il braccialetto che misura il tuo benessere

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Negli ultimi tempi il mercato della tecnologia “indossabile” ha conosciuto una rapida crescita e sono ormai diversi i prodotti mirati a monitorare molte delle nostre attività quotidiane.

Io ho voluto provare uno di quelli che mi sembrava più interessante, il braccialetto UP by Jawbone, un gingillo tecnologico che promette di migliorare lo stile di vita di chi lo utilizza.

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Non mi stancherò mai di dire che la cura dei dettagli da parte di un’azienda si vede già dalla confezione e quella di UP ha stile da vendere. Nella parte superiore è totalmente trasparente, lasciando così intravedere il dispositivo principale, cioè il braccialetto.

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Aperta la confezione poi è curioso notare come UP sia poggiato su un piedistallo, quasi voglia essere esposto, un po’ come avviene ad un gioiello in vetrina. Nel piccolo scompartimento in basso, aperto lo sportellino si trova il cavo USB di ricarica.

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All’esterno Up è un vero e proprio braccialetto flessibile, dall’aspetto moderno, informale e unisex, è rivestito in TUP antiallergenico e può essere scelto tra 8 diversi colori e 3 diverse misure. A una delle sue estremità vi è un pulsante in metallo, peraltro ben dissimulato, mentre al capo opposto vi è un cappuccio, anch’esso di metallo, che nasconde una spina jack.

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È piuttosto leggero, 19-23 grammi, e una volta indossato mi è capitato proprio di dimenticarmelo, oltretutto resiste agli spruzzi della doccia e al sudore di un attività intensa, perciò a meno di non dover fare un bagno, non è necessario toglierlo dal polso. Ogni tanto può capitare che il materiale gommoso possa fare attrito su alcuni indumenti o sulle lenzuola del letto, ma nulla di particolarmente fastidioso.

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UP non dispone di un collegamento Bluetooth, bensì va sincronizzato tramite la presa jack dello smartphone, e ciò genera vantaggi e svantaggi. Il grande vantaggio è la durata della batteria che arriva fino a 10 giorni di autonomia prima di doverlo ricaricare, per contro il prezzo da pagare è quello di non poter disporre di dati freschi di giornata o quantomeno finché non si esegue una nuova sincronizzazione.

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I dati vengono raccolti dalla sua applicazione per iOS, che peraltro risulta ben fatta, con una grafica intuitiva e colorata. L’app si occupa anche di configurare le varie impostazioni di UP, sveglia, cronometro, riposino, ma anche di associarlo ad altre applicazioni, come ad esempio Runkeeper, MyFitnesspal ecc.. Non mancano naturalmente le varie opzioni di condivisione, utili ad esempio per raffrontare i risultati ottenuti con parenti e amici, trasformandola così anche in un’attività giocosa.

Come funziona:

UP si occupa principalmente di monitorare due fasi importanti della nostra vita, la fase giorno e la fase notte.
Durante il giorno il braccialetto raccoglie i dati relativi al movimento, in pratica conta i passi effettuati da quando ci si alza al mattino fino alla sera. Bisogna impostare un obiettivo da raggiungere, OMS indica una media di 10000 passi, che andrà quindi raggiunto e si spera superato, non effettuando però attività sportiva, bensì semplicemente muovendosi a piedi per raggiungere l’ufficio, fare le scale invece di prendere l’ascensore e tanti altri piccoli accorgimenti durante la vita di tutti i giorni. Un approccio questo, che la stessa Jawbone definisce olistico e che rende UP diverso da tutti gli altri sensori che sono principalmente dedicati agli sportivi. Proprio con questa finalità è possibile impostare ad esempio un avviso antipigrizia, modalità che farà vibrare il braccialetto dopo un certo periodo di inattività invitando ad alzarci e fare un po’ di movimento.

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La fase notte non è meno importante di quella giorno e si occupa di monitorare la durata e le fasi del sonno, da quello leggero a quello pesante, tracciando così la qualità del sonno giornaliero. Anche in questo caso è possibile impostare il braccialetto affinché funzioni da sveglia, vibrando all’orario impostato. Questa si è rivelata la mia funzione preferita, in quanto risulta molto meno traumatico che farsi svegliare da un segnale sonoro. Anche nel caso del sonno ci sono comunque degli obiettivi da porsi e poi raggiungere, sempre con l’idea di migliorare lo stile di vita.

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Alimentazione:

Il benessere e uno stile di vita sano, non può prescindere da una corretta alimentazione e un giusto apporto calorico, la tecnologia però non è ancora pronta per monitorare automaticamente ciò che ingeriamo, quindi bisognerà farlo a mano. L’applicazione come vi dicevo è davvero ben fatta e ha al suo interno un ricco database di alimenti e bevande e anche se sono basate principalmente sulla cultura alimentare anglosassone, si riesce comunque a trovare quasi tutto. Nel caso di alcuni alimenti in scatola è possibile anche fotografare il codice a barre e l’app troverà il prodotto e i rispettivi valori nutrizionali collegandosi in rete.

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Tutti questi dati raccolti dall’applicazione, vengono poi messi insieme e catalogati in maniera da tale da poter essere consultati mediante filtri giornalieri, settimanali o mensili, anche attraverso trend che rendono l’idea di quello che è l’andamento delle varie attività e forniscono così elementi utili a poter migliorare qualche aspetto, ad esempio dormire di più, muoversi maggiormente e via così.

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Conclusioni:

IMG_1978A questo punto forse vi sarete chiesti: ma il braccialetto ti ha migliorato la vita? E’ difficile rispondere, semplicemente perché UP non promette di migliorare il nostro stile di vita, promette invece di aiutarti a conoscere meglio te stesso e il nostro modo di vivere, raccogliendo una serie di dati che altrimenti non saremmo in grado di conoscere. Insomma ci da gli strumenti per migliorare la nostra vita, ma poi dovremo essere noi a decidere se vogliamo farlo o meno. Non aspettatevi quindi che sull’iPhone compaia un vecchio saggio che vi darà le dritte per essere più sani e belli!

Detto questo l’apparecchio in sé è un piccolo gioiellino di tecnologia, assolutamente non invadente e molto discreto, un gioiellino che però ha un prezzo di 129,99€. Prezzo decisamente impegnativo, tale da consigliarvi di acquistarlo solo se siete veramente convinti di voler raccogliere tutta una serie di statistiche al fine di migliorare il vostro benessere.

Manuel Agostini

Autore

Manuel Agostini

Nato e cresciuto a pane, Commodore 64 e Dos, una decina di anni fa mi sono appassionato al mondo Apple e ai suoi prodotti, che tutt’ora mi accompagnano quotidianamente. Ciò nonostante non sono un fan boy e nutro “un’insana” passione per i gadget tecnologici di qualsiasi marca e provenienza. Prodotti che amo provare anche se non mi servono, così solo per passione e divertimento!

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