Rumors provenienti da alcuni fornitori cinesi, sostengono che Apple stia lavorando a uno Smart watch e che addirittura potrebbe presentarlo nel primo semestre dell’anno. A questo progetto pare stia collaborando anche Intel, che probabilmente vuole approfittare di questa occasione per recuperare terreno nel settore dei chip destinati a dispositivi mobili.
La notizia non giunge del tutto inaspettata, se già nel 2011 il New York Times ha pubblicato un articolo relativo ad un team ristretto di dipendenti Apple che si occupavano di concettualizzare e progettare un dispositivo mobile indossabile, una sorta di iPod a schermo curvo con controllo touch e Siri.

Se è vero che tanti indizi fanno una prova, le possibilità che venga prodotto un dispositivo del genere sono concrete. Gli indizi sono i brevetti relativi a Liquidmetal e a quello di una particolare antenna cellulare, inoltre è da considerare che l’anno scorso è stato lanciato l’iPod nano che aveva uno schermo quadrato da 1,5″ simile ad un orologio ed era possibile dotarlo di cinturino per indossarlo proprio come un’orologio da polso. Questa caratteristica aveva destato parecchio interesse tra gli acquirenti eppure Apple ha deciso di modificare il nuovo iPod riportandolo ad una forma rettangolare e a un display da 2,5″, strategia questa che potrebbe essere volta a lasciare spazio ad un prodotto specifico con un differente form factor.

La Apple, inoltre, forte di un sistema ormai maturo come iOs e del suo ecosistema,che probabilmente il migliore, vanta una vasta schiera di sviluppatori e di app già esistenti e quindi potrebbe creare un device standalone trovandosi di conseguenza in posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti, come la Sony con il suo SmartWatch o l’italiana I’m Watch, che non stanno riscuotendo il successo sperato, forse perché le loro funzionalità sono troppo dipendenti dalla connessione a uno smartphone.

Se veramente Apple ha intenzione di mettere in commercio un dispositivo del genere è ragionevole credere che questo avrà un’interfaccia utente rinnovata e il pensiero và immediatamente a John Ive che probabilmente con questo prodotto. potrà per la prima volta seguire sia la progettazione estetica riguardante l’hardware e dopo aver preso il posto di Scott Forstall nel settore Human Interface, la possibilità di intervenire direttamente anche sull’interfaccia grafica e tutto sommato un rinnovamento della GUI dopo tanti anni di piccole modifiche, non guasterebbe di certo. Vedremo quindi se ancora una volta la Apple riuscirà a reinventare un’oggetto che già è in commercio creandosi un nuovo mercato così come ha fatto prima con l’iPod e poi con l’iPhone e iPad.