Durante l’ultimo keynote è stato presentato il nuovo Mac Mini con un’aggiornamento hardware, come il nuovo processore, la Wi-Fi ac, la Thunderbolt 2, ecc… Tuttavia i primi test pubblicati da GeekBench rilevano che il nuovo Mini sia più lento rispetto alla versione precedente, per quanto riguarda le prestazioni multi-core.
Il Mac mini precedente montava un processore Ivy Bridge quad-core che risulta migliore del processore dual-core Haswell presente invece nei nuovi Mac mini 2014. Secondo John Poole di Primate Labs la ragione di Apple di preferire i dual-core rispetto ai quad-core – spiega – sembra risiedere nel fatto che i primi utilizzano un solo tipo di alloggiamento per collegare la scheda logica, mentre i quad-core di Haswell ne utilizzano modelli diversi.
Test alla mano i nuovi Mini risultano dal 2% fino all’8% più veloci nelle operazione a singolo core, con un incremento praticamente identico a quello già osservato con il passaggio da processori Ivy Bridge ad Haswell negli altri modelli di Mac aggiornati in precedenza. Nel comparto dei test multi-core ci troviamo di fronte ad un calo notevole in quanto la diminuzione delle prestazioni dei nuovi Mac mini 2014 è di circa il 40-50% in meno, metà della velocità registrata nei test dai Mac mini 2012 dotati di processori quad core: metà della velocità nelle operazioni multi.core ovviamente dovuta al dimezzamento dei core logici disponibili. Ricordandoci che questi test mettono alla prova anche processore e memoria RAM, le prestazioni effettive dipendono poi anche dagli altri sottosistemi principali soprattutto unità di storage (HD o SSD) e scheda video.
Questo ci fa capire che a Cupertino hanno pensato di andare nella direzione opposta, ridimensionando la flessibilità e la potenza del Mac mini e riportandolo al ruolo di desktop piccolo ed “economico”, in virtù del fatto che la versione entry-level è stata scontata di circa 130€.
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