Sono rimasto profondamente colpito ed emozionato dalla storia che Federico Viticci ha voluto raccontare sulle pagine di MacStories, il suo blog, una storia che, lo dico senza retorica, andrebbe letta e riletta.
È una storia che racconta del suo tremendo male, un Linfoma di Hodgkin al 4° stadio, del dolore, della malattia, del coraggio, della speranza e di come il suo iPhone lo ha aiutato a cambiare il suo stile di vita e sfruttare appieno la sua seconda occasione. Ecco un paio di estratti da MacStories:
L’anno scorso ho deciso di riprendere il controllo del mio corpo, le mie abitudini di vita e la mia salute. Ho iniziato a rilevare tutto ciò che potevo sulla mia attività fisica, il cibo che mangiavo, il tempo trascorso davanti all’iPad invece di uscire a fare una camminata, dormire o godermi il tempo con la mia famiglia. Da allora ho deciso che non avrei lasciato che il cancro e le sue conseguenze mi condizionassero un momento di più.
E non sarebbe stato possibile senza il mio iPhone
[….] Più tardi dopo l’infanzia e l’adolescenza ho sviluppato uno stile di vita sedentario, quello che i medici sconsigliano. Ho terminato le scuole superiori, abbandonato anzitempo l’Università e iniziato a lavorare immediatamente, un lavoro dietro al Pc. Avevo 20 anni, ero un fumatore e non mi preoccupavo minimamente della mia dieta o del raggiungimento di uno stile di vita sano (“Si vive una volta sola” dicevo spesso).
Questo è solo un brevissimo estratto di un racconto molto più lungo, interessante ed emozionante. Un racconto che anche se in lingua inglese, vi consiglio davvero di leggere, perché come da tutte le storie di vita, soprattutto se intense e sofferte, anche da questa c’è da trarre più di un insegnamento.
P.s: Auguro a @viticci tutto il meglio possibile per la sua seconda occasione!
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