La Foxconn ha iniziato a sostituire i lavoratori con i robot.

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I problemi che la Foxconn ha avuto nell’ultimo anno relativamente ai diritti dei suoi lavoratori sono ben noti, il CEO Terry Gou ha parlato apertamente in merito alla sua soluzione del problema, cioè sostituire i lavoratori umani con dei robot.
I robot infatti, non possono essere sottopagati, non si lamentano dei sovraccarichi di lavoro e certamente non c’è bisogno di appendere le reti anti suicidio intorno ai loro dormitori! Terry Gou è così innamorato di questa idea che ha dichiarato che entro i prossimi tre anni verranno messi in servizio un milione di robot, ma intanto alla Foxconn è già realtà.
Secondo il Wall Street Journal, il colosso cinese ha già avviato il programma e alcuni lavoratori sono già stati spostati per far posto ai robot.
Sempre  il Wall Street Journal cita un dipendente di nome Zhang che ha trascorso due anni a lavorare su linee di montaggio della Foxconn, collegando i componenti in una scheda madre e lui insieme ad altri suoi colleghi sarebbero stati trasferiti per far posto a bracci robotici in grado di eseguire le stesse operazioni.

Fino a poco tempo fà c’erano da 20 a 30 persone in linea di montaggio, ma con l’arrivo dei robot è si è passati a 5 persone che si occupano di far funzionare le macchine.

In passato, Gou ha detto che l’automazione avrebbe aiutato ad eliminare la maggior parte delle attività “monotone, ripetitive” che gli operai sono costretti a fare in catena di montaggio. L’idea non è tanto quello di sbarazzarsi dei lavoratori per non pagarli – anche se è evidentemente è possibile – ma consentire ai lavoratori di concentrarsi sulle attività più interessanti o delicate, evitandogli lavori sporchi o pericolosi che possono fare le macchine.

Gou vuole avere una fabbrica in grado di produrre iPhone in maniera completamente automatizzata entro una decina di anni, poi evidentemente non ci saranno più problemi ad esaudire le richieste legittime di migliaia di lavoratori semplicemente perché non verranno assunti.

Voi che ne pensate?

Via|Cult of Mac

Manuel Agostini

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Manuel Agostini

Nato e cresciuto a pane, Commodore 64 e Dos, una decina di anni fa mi sono appassionato al mondo Apple e ai suoi prodotti, che tutt’ora mi accompagnano quotidianamente. Ciò nonostante non sono un fan boy e nutro “un’insana” passione per i gadget tecnologici di qualsiasi marca e provenienza. Prodotti che amo provare anche se non mi servono, così solo per passione e divertimento!

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