Ebbene sì, possiamo ufficialmente dire che iOS 12 è la kryptonite della famigerata GreyKey, la “scatola magica” in grado di sbloccare ogni iPhone.
Sappiamo bene che la sua “magia” era quella di aprire le porte degli iPhone protetti da password e, nonostante l’ultimo aggiornamento di sistema sia più o meno sicuro, i device supportati da iOS 11 o precedenti sono ancora a rischio.
Venduta a prezzi compresi tra i 15 e i 30 mila euro, è stata quasi esclusivamente acquistata dalle forze dell’ordine. Nella maggior parte dei casi sono utilizzate in indagini dove possibili prove sono protette dai vari Touch ID o Face ID.
Il dubbio che accompagna sempre questo genere di discorsi riguarda sempre la moralità che sta dietro l’invasione della privacy di persone potenzialmente innocenti.
John Sherwin, a capo delle indagini per il Dipartimento di Polizia di Rochester, ha dichiarato che, nonostante gli enormi passi in avanti, con iOS 12 è ancora possibile un’estrazione parziale di qualche informazione, come file non crittografati. Ma non più come prima.
Resta da vedere e capire se iOS, sistema operativo celebre per la sua esclusività, sarà in grado di resistere anche a questo genere di “invasioni”.
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