Apple ha rilasciato in queste ore un nuovo aggiornamento software per iOS, denominato 12.1.4, con cui viene posta la parola fine al bug che permetteva di introdursi in mala fede nella sfera privata di un utente attraverso FaceTime.
Il 28 gennaio scorso infatti fu scoperto per caso da un ragazzino negli Stati Uniti che nel momento in cui si fosse chiamato un numero su FaceTime e si fosse aggiunto il proprio contatto come ospite per una chiamata di gruppo, fosse possibile ascoltare l’audio dall’iPhone del malcapitato senza che questo avesse accettato la chiamata.
Nel caso poi che la vittima, nel tentativo di silenziare la chiamata per ignorarla, avesse premuto il tasto power sarebbe stato trasmesso anche il video e non più solo l’audio, per una totale violazione della privacy e della sicurezza.
Apple corse subito ai ripari dopo poche ore dalla scoperta della falla e rimosse immediatamente da tutti i dispositivi la possibilità di effettuare chiamate FaceTime di gruppo, fino ad oggi.
Infatti con l’aggiornamento del software alla versione 12.1.4 questo problema viene risolto e vengono ripristinate le chiamate di gruppo attraverso FaceTime, con limitazione ai soli dispositivi aggiornati. Infatti tutti i terminali con a bordo versione obsolete del sistema operativo continueranno a mancare di questa possibilità.
Oltre a questo miglioramento Apple certifica la risoluzione di altre due falle che avrebbero concesso ad alcuni hacker di attaccare la sicurezza di alcuni dispositivi; di tali violazioni però non si hanno che notizie confuse e non confermate.
L’aggiornamento è disponibile dalla apposita sezione “Aggiornamento Software” ed è consigliato a tutti gli utenti.
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