Sicuramente negli uffici legali di Cupertino hanno già drizzato le antenne e prenotato il biglietto per la Cina, sì perché quella che viene da lì è una delle minacce più serie che AppStore abbia mai dovuto subire.

Il portale 7659.com sta infatti distribuendo applicazioni di AppStore piratate, ma la grossa novità sta nel fatto che per installare le app crackate non sia necessario avere un dispositivo con il jailbreak. Il lavoro sporco viene fatto dall’applicazione per desktop KuaiYong, che viola alcuni protocolli di distribuzione delle app a responsabili di grandi aziende IT, sfruttandone a suo favore i meccanismi elaborati da Apple.

Il sito e l’applicazione sono stati sviluppati dalla Beijing YouRanTianDi Technology Co Ltd e vanta a suo dire già 5 milioni di utenti. Naturalmente i responsabili di questa impresa si giustificando sostenendo che tutto i loro sforzi sono volti a semplificare la vita a quegli utenti poco pratici con le procedure di jailbreak.

L’obiettivo di KuaiYong è quello di dare ai seguaci cinesi di Apple la possibilità di scaricare applicazioni in maniera sicura”, è possibile leggere sul sito stesso. “KuaiYong ha sviluppato un metodo proprietario per dare agli utenti l’accesso a migliaia di applicazioni gratuite senza aver bisogno di effettuare il jailbreak al proprio dispositivo.

Chiaramente queste spiegazioni non stanno ne in cielo ne in terra ed è giusto ricordare che se il jailbreak è una pratica che Apple non riconosce e che invalida la garanzia ma comunque legale, scaricare applicazioni piratate è invece una pratica illegale, che penalizza ingiustamente tutti quei sviluppatori, alle volte giovani che cercano di guadagnare qualcosa con il loro lavoro e il loro ingegno.

Il sito 7659.com attualmente è raggiungibile solamente da indirizzi IP cinesi, anche se gli sviluppatori hanno fatto sapere che presto ci sarà una versione dell’applicazione localizzata in inglese.

Vedremo se l’applicazione in inglese arriverà prima che gli avvocati della Apple facciano chiudere baracca e burattini!