Oggi è stata presentata la nuova versione di Parallels Desktop ricca di molte novità tra le quali la possibilità di creare macchine virtuali che funzionano non solo con Windows 8 e Windows 7 ma anche con Google Chrome OS, Android, svariate distribuzione di Linux, oltre alle principali versioni di OS X, tra cui anche Yosemite, Mavericks e Mountain Lion.
Con la versione 10 si guadagna il supporto ad iCloud Drive anche su Windows, nonché la condivisione SMS ed iMessage sulle macchine virtuali. Nuovi miglioramenti rendono possibile un’installazione guidata più semplice e meglio adattata per ottimizzare le prestazioni. A tal proposito Parallels è capace di avviare più velocemente (fino al 50%) i programmi del pacchetto Office ma anche fino al 48% più veloce nell’aprire i documenti Windows.
Grande attenzione è stata dedicata al consumo energetico, in modo da migliorare l’autonomia dei Mac che utilizzano una o più macchine virtuali.
Ora il software di virtualizzazione integra l’ottimizzazione automatica e in tempo reale dello spazio su disco: ora le macchine virtuali usano solo lo spazio su disco necessario per il funzionamento, lasciando libero all’utente al volo lo spazio rimanente, senza dover procedere con compressioni e ottimizzazioni manuali.
Prezzi e disponibilità
A partire dal 20 agosto il nuovo Parallels Desktop 10 sarà disponibile esclusivamente come aggiornamento per gli utenti che già possiedono una versione precedente di Parallels Desktop. Il software sarà poi disponibile per tutti gli utenti a partire dal 26 agosto, sia per l’acquisto digitale online che nelle confezioni di vendita nei negozi.
Il nuovo Parallels Desktop 10 costa 79,99 euro in versione completa, l’aggiornamento 49,99 euro per chi possiede Parallels Desktop 8 oppure 9. La versione per studenti costa 39,99 euro. Acquistando Parallels Desktop 10 si ottengono 3 mesi di abbonamento gratuito per usare Parallels Access l’app per controllare da iPad, iPhone e Android le macchine virtuali presenti su un massimo di 5 tra Mac e PC. Parallels Desktop for Mac Enterprise Edition è disponibile a partire da questa pagina.
Discussione su questo post