Il famoso informatico americano Snowden ha rivelato che il governo britannico spiava le comunicazioni private dei cittadini, sfruttando l’UDID degli iPhone.
Il quartier generale del governo per le comunicazioni britannico aveva nel mirino alcuni obiettivi che utilizzavano iPhone e non aveva neppure bisogno di compromettere il telefono o le comunicazioni, i dati sul telefono potevano infatti essere “rubati” durante la sincronizzazione di un computer a sua volta compromesso. In questo modo tramite la lettura dell’UDID, il governo poteva seguire la posizione del dispositivo, mentre navigava sul web o quando inviava i dati a un sistema di tracciamento più ampio.
Tutto ciò era possibile prima del 2010, visto che Apple ha poi limitato le possibilità di diffusione e di accesso degli UDID, che prima invece veniva utilizzato anche dagli inserzionisti pubblicitari.
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