Sembra addirittura fantascienza, ma la rinomata società Apple in Cupertino ha da poco registrato un nuovo brevetto che, a quanto pare, mira a salvare i gioiellini della mela (molto fragili, molto costosi e sproporzionalmente perfetti n.d.r) da brusche cadute che, nel 99% delle volte, portano alla catastrofica rottura dello schermo.
In sostanza il device rileverà la caduta e ne sposterà il baricentro evitando che cada sullo schermo, sfuggendo così da eventuali graffi e crepe. La novità in questione si chiama “Protective Mechanism for an Electonic Device” (Meccanismo di protezione per un dispositivo elettronico) e sembra poter proteggere, quasi totalmente, il “melafonino” dalle rovinose cadute. Il brevetto può essere applicato a un qualsiasi dispositivo elettronico dotato di processore, ad esempio un tablet o un notebook, anche se ideato prettamente per l’installazione su iPhone.
Per il funzionamento, il sistema richiede solo due sensori principali: uno in grado di rilevare quando il dispositivo è in caduta libera e l’altro capace di riscontrare la posizione assunta da esso, rispetto al suolo. Bastano un giroscopio e un accelerometro (cose di cui, ormai, qualsiasi dispositivo mobile ne è provvisto) anche se il brevetto cita anche il GPS e il sensore d’immagine; il processore farà tutto il resto: calcolerà il lato migliore da far colpire all’apparecchio nel momento dell’impatto. Per far ciò, l’innovazione richiede un meccanismo in grado di orientare il dispositivo in volo, ma ancora non è chiaro, però, come verrà realizzato quest’ultimo (si pensa in un sistema di spostamento di pesi calibrato).
Stiamo parlando di un sistema molto complesso, che probabilmente non vedrà la luce di iPhone almeno per qualche tempo, ma intanto il brevetto esiste. Apple, con queste piccole, ma grandi, innovazioni, vuole quindi continuare a stupire la sua clientela e ovviamente a produrre gioiellini ancora più delicati, che possano però essere più resistenti alle cadute.
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