Il mio iMac segnava le 18.46 quando Apple ha dato inizio al live streaming del proprio evento; nei successivi 10 minuti circa, più inquadrature ci hanno mostrato l’interno dell’edificio dove i fortunati inviati sono stati invitati.
Una voce invita i presenti a silenziare i propri dispositivi elettronici; ci siamo, la conferenza più attesa dell’anno sta per iniziare!
Sono le ore 19, ed Apple inizia il proprio evento! Tim Cook, come di consueto, è il primo a salire sul palco.
“Welcome, those words mean a great deal to us.”
Queste sono le parole con cui Cook inizia l’evento, riferendosi al video, in pieno stile Apple, che si è appena concluso.
“It is great to be back in the Flint Center.”
Questa è un’occasione che giustamente lo stesso Cook ha voluto ricordare perché nel Flint Center fu presentato il primo iMac.
La conferenza inizia a ritmi serrati, e per la prima volta da quando ho memoria, si salta la parte introduttiva e si incomincia subito a parlare di iPhone!
iPhone 6: perché uno non basta
Tutti ce lo aspettavamo, ma è anche bello avere delle conferme nella vita: l’iPhone 6 signore e signori, è realtà, e, come volevano i rumors più accreditati, in due varianti, rispettivamente da 4.7 e 5.5″.
I nomi ufficiali sono: iPhone 6 (classico) per il modello più piccolo da 4.7″ e iPhone 6 Plus, per il modello con schermo da 5.5″.
Phil Schiller sale sul palco per parlarci di iPhone.
Partiamo dallo schermo: è un Retina HD e le dimensioni sono quelle presunte, ovvero, 4.7” e 5.5”. Parlando di pixel e numeri, l’iPhone 6 da 4.7″ avrà una risoluzione di 1334 x 750, mentre l’iPhone 6 Plus di 1920 x 1080.
L’iPhone 6 Plus ha 185% di pixels in più rispetto all’iPhone 5s.
Parliamo adesso di dimensioni: l’iPhone 6 sarà spesso solo 6.8mm, mentre, l’iPhone 6 Plus sarà spesso 7.1 mm, che sono comunque meno di rispetto ai 7.6 dell’iPhone 5/5s.
Durante la conferenza, si è parlato molto di più dell’iPhone 6 Plus, che introdurrà una nuova UI, in quanto le applicazioni potranno sfruttare al meglio lo schermo più grande (sembra di vedere un Mini iPad Mini).
Per poter usare con una mano sola i nuovi iPhone, Apple ha pensato di inserire una nuova funzione denominata reachability, che permetterà, con un doppio click sul tasto Home, si ridurre lo schermo alla sola porzione inferiore del dispositivo.
Il pulsante di accensione e spegnimento è stato spostato sul lato destro del dispositivo, proprio come volevano i rumors più accreditati.
I nuovi iPhone sono dotati del nuovo processore A8 ed M8, fotocamera da 8 mpx, NFC e molto altro; per maggiori informazioni a riguardo (compresi prezzi e disponibilità), vi invito a leggere l’approfondimento relativo agli iPhone che troverete qui su PensareMac.
Apple Watch: la super “one more thing”
Tim Cook è salito sul palco pronunciando la frase che ogni appassionato Apple conosce, “one more thing”, e quest’anno possiamo affermare che è stata veramente un one more thing di tutto rispetto: Apple ha svelato finalmente al mondo l‘Apple Watch.
Molti, compreso il sottoscritto, non ci credevano più, ma Apple ha voluto sorprendere tutti, svelando, per l’appunto, alla fine della conferenza, il nuovo fantomatico prodotto.
Come di consuetudine è partito un video in cui Jony Ive ci ha parlato del design di questo nuovo dispositivo indomabile e del lavoro che c’è stato dietro.
Proprio come per l’iPhone, vi invito a leggere l’articolo dedicato che troverete qui su PensareMac per scoprire tutte le caratteristiche dell’Apple Watch.
U2: perché bisogna chiudere in bellezza
Come notizia era nell’aria, ed infatti, alla fine della conferenza, Tim Cook ha fatto salire sul palco gli U2, tra gli applausi e l’incredulità della folla.
La band, che si è esibita live, ha colto l’occasione per lanciare il loro nuovo LP che sarà disponibile gratuitamente in esclusiva temporanea per gli utenti iTunes Store, iTunes Radio e Beats Music.
In conclusione possiamo affermare che questo sia stato l’evento più corposo di Apple degli ultimi anni.
Restate con noi per scoprire tutte le novità che sono state presentate e gli approfondimenti sull’iPhone 6 e su l’Apple Watch!
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