Chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati è un vecchio detto che ben si addice a ciò che è successo ieri ai danni di Spotify. Per poche ore infatti è stato possibile scaricare un’estensione per Google Chrome, dal nome ironico Downloadify, che permette di scaricare i brani presenti nel database di Spotify.

Ora l’estensione è stata rimossa da Google ma naturalmente è ancora presente in rete presso altri canali ed è tuttora funzionante. Non si tratta di niente di complicato in fondo, Downloadify sfrutta una criticità della versione per desktop di Spotify, ancora in versione beta, che non utilizza alcun algoritmo di criptazione dei brani, consentendo così all’estensione intercettare il link al file salvato sui server e metterlo a disposizione dell’utente per il download in formato MP3.

E’ chiaro che Spotify correrà rapidamente ai ripari probabilmente modificando il servizio per desktop e visto che è bene ricordare, che scaricare i brani in Mp3 in questa maniera oltre a essere illegale, viola anche i termini di accettazione del servizio stesso è probabile che gli utenti che utilizzeranno Downloadify vengano bannati.