Parlando con alcuni conoscenti, mi sono reso conto con piacere, che in molti hanno iniziato a comprendere i vantaggi di avere un disco SSD sul proprio Mac, sia in termini di velocità, che di consumi e sarebbero propensi al passaggio a questa tecnologia per aumentare le prestazioni del proprio computer, magari abbinata al Fusion Drive, se non fosse che un po’ per scrupolo ma soprattutto per non rischiare di invalidare la garanzia, non se la sentono di aprire il loro nuovissimo iMac o Mac Mini.
Esiste però una seconda possibilità per i Mac più recenti dotati di porta USB 3.0 e prevede la creazione di un’unità Fusion Drive tra il disco meccanico interno e un disco SSD esterno USB 3.0., evitando così di acquistare la costosa opzione Fusion Drive in fase d’ordine da Apple, che costa 250€ o di aprire il Mac invalidando così la garanzia.
Non servono particolari conoscenze o operazioni di hacking, è sufficiente acquistare il LACIE SSD Porsche Design Slim P’9223, un disco esterno SSD da 120GB con collegamento USB, che si può trovare su Amazon a circa 160€ compresa la spedizione e seguire una semplice procedura.
L’elegantissimo e sottile box di LaCie oltre a fare bella mostra di sé affianco al Mac, riesce grazie alla connessione USB 3.0 a sfruttare la velocità del disco a stato solido SATA III 6Gbits, restituendo prestazioni equiparabili ad un disco SSD interno.
Dopo aver collegato il disco LaCie al vostro Mac potrete creare il Fusion Drive sul vostro Mac, seguendo le istruzioni di questo articolo: Abilitare Fusion Drive anche sui “vecchi” Mac.
Tutto ciò risulta abbastanza semplice ed è sicuramente più conveniente della costosa opzione offerta da Apple, ma porta con sé un piccolo inconveniente, infatti il per accendere il sistema è necessario che il disco esterno rimanga sempre collegato al Mac.
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