Funziona bene

Tra i vantaggi positivi possiamo segnalare certamente, forse una delle poche volte, che chi l’ ha provato in versione beta sostiene che il team di iCloud di Apple questa ha lavorato egregiamente ed il servizio funziona già bene in tutte le sue opzioni.

Attualmente un ottimo strumento per poter tenere una copia di backup dati, foto video ecc. è Dropbox, purtroppo però questo servizio è accessibile soltanto quando abbiamo a disposizione un’ accesso Internet. Al contrario, Libreria Foto di iCloud rende i dati accessibili in qualunque momento ed anche in modalità offline, infatti possiamo aggiungere un album, gestirlo, eliminare un immagine e consultare le miniature a bassa risoluzione (non scaricate ad alta risoluzione per preservare lo spazio sulla memoria del nostro dispositivo) ed una volta tornati poi online, il servizio sincronizzerà tutti gli edit apportati, allineandosi.

In più questo servizio risolve forse una “rogna” per i più: possiamo gestire per esempio un album sul Mac e sincronizzarlo su iPhone e viceversa.

Un’ altro aspetto positivo è una sorta di “continuity” anche per le foto, cioè possiamo iniziare a modificare un’ immagine su iPhone, apportare ulteriori modifiche su Mac ed ultimare il lavoro su iPad sempre sulla stessa immagine, evitando così di avere più copie sui vari dispositivi.

Altro punto a favore è la gestione automatica dello spazio, Libreria Foto di iCloud si ritaglia solo una percentuale per gestire il servizio. Qualora ci fossero foto o video ad alta risoluzione evidentemente non idonei per via dello spazio che occuperebbero, di queste avremo una miniatura a bassa risoluzione e scaricarla solo se lo riterremo opportuno.

Questo vantaggio abbraccia sia i device con storage dal taglio più piccolo, ma anche per i Mac, in quanto per avere tutta la nostra libreria completa non bisogna trascinarsi dietro necessariamente un hard disk esterno.

Per concludere gli aspetti positivi di questo servizio è da segnalare la sicurezza di un backup sicuro con l’ utilizzo di framework CloudKit di Apple in caso di malfunzionamento anomalo del disco rigido o comunque di qualsiasi problema hardware tale da non consentirci di poter accedere ai dati, questi saranno salvati e disponibili per effettuare un nuovo download in qualunque momento.

Se vuoi spazio devi pagarlo

Passando invece ai lati negativi di questo servizio, che magari possono essere importanti per alcuni e meno per altri, va esplicitato che l’ utilizzo del servizio è gratuito ma lo spazio necessario all’ archiviazione dei dati è a pagamento.

E’ vero che Apple non utilizza pubblicità ed intermediari ma per poter avere 500 GB bisognerà sostenere un costo di 9,99€ al mese, quando Dropbox offre spazio illimitato oppure Google 1TB.

Il servizio è “limitato” nella scelta dei vari file all’ interno della libreria, ovvero non possiamo scegliere di sincronizzare specifici file, si può solo sincronizzare tutto o niente.

Oltre al fatto di essere un sistema chiuso e dedicato solo ed esclusivamente ai sistemi OS X ed iOS.