La società di Cupertino ha risposto ad uno studio condotto dall’Università dello Utah, il quale criticava la sicurezza di Siri durante la guida generando una distrazione di Livello quattro (su cinque). Attraverso una dichiarazione Apple ha preso le difese del proprio assistente vocale chiedendo di metterlo alla prova in combinazione con i sistemi Siri Eyes Free o CarPlay, entrambi ignorati dal test che si è invece concentrato soltanto nel metterlo alla prova direttamente dal dispositivo stesso. Se infatti per i ricercatori dell’università Siri richiede un’attenzione maggiore rispetto agli altri sistemi concorrenti in quanto a volte reagisce in modo diverso agli stessi comandi oppure è vittima di errori come il chiamare una persona sbagliata nella lista contatti del telefono, Apple sostiene che “entrambi i sistemi CarPlay e Siri Eyes Free sono stati concepiti per essere utilizzati attraverso i controlli del veicolo, senza dover mai guardare il telefono durante la guida, in quanto tutte le applicazioni utili sono state ottimizzate per essere usate in auto, così da offrire la migliore esperienza a bordo dei veicoli”.
Per adesso CarPlay è disponibile per adesso solo sui modelli di auto Ferrari, Mercedes-Benz e Volvo, mentre fra le altre case automobilistiche che offriranno il nuovo sistema ai propri utenti in seguito ci sono BMW Group, Ford, General Motors, Honda, Hyundai Motor Company, Jaguar Land Rover, Kia Motors, Mitsubishi Motors, Nissan Motor Company, PSA Peugeot Citroën, Subaru, Suzuki e Toyota Motor Corp.
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