Qualcuno ci credeva ancora, altri (come il sottoscritto) non più, ma nella vita, a volte, è bello sbagliarsi.
Con una frase emblematica che non veniva pronunciata dalla prematura scomparsa di Steve Jobs, e che ogni appassionato Apple conosce, la casa californiana ha presentato al mondo l’Apple Watch, lo smartwatch secondo Apple.
L’Apple Watch, proprio come molti suoi concorrenti, è uno smartwatch con schermo rettangolare, che sarà accompagnato da 6 diversi cinturini intercambiabili: sarà disponibile con cinturino in pelle, in gomma colorata, in argento, in acciaio e quello in oro a 18 carati.
Lo schermo in zaffiro, che si presumeva fosse adottato sull’iPhone 6, è invece stato adottato per questo nuovo Watch, e, come ci si aspettava, sarà touch ed in grado di rilevare anche la forza del tocco.
L’Apple Watch nasce come un dispositivo per monitorare la nostra attività fisica, nonché per comunicare con il nostro iPhone, in modo tale da poter controllare le notifiche ricevute ed interagire con queste.
Quelli di Apple hanno pensato a tutto, e infatti sarà sufficiente alzare il polso per accendere il display e premere la ghiera presente sul lato destro, per tornare alla schermata Home.
La ghiera, presente anch’essa sul lato destro del dispositivo, servirà per poter navigare all’interno dei menù del Watch.
L’Apple Watch non è un prodotto stand-alone, ma non serve solo a ricevere le notifiche; infatti potremmo utilizzare, ad esempio, Siri per dettare un messaggio e potremmo rispondere a quest’ultimo direttamente dal Watch, senza utilizzare il nostro iPhone.
Una cosa molto interessante e carina, è che ci verrà data la possibilità di far comunicare tra loro due o più Watch, così da poter inviare dati e piccoli disegni.
Sarà ovviamente possibile utilizzare l’Apple Watch come controller remoto per la musica presente sul nostro iPhone e, sempre collegandolo al nostro melafonino, potremmo pure rispondere alle chiamate in arrivo.
Presenti poi dei LED per la lettura della frequenza cardiaca, mentre, per monitorare la nostra attività fisica verrà sfruttato il GPS dell’iPhone.
La ricarica sarà wireless, mediante connettore Magsafe.
L’Apple Watch sarà disponibile in tre modelli differenti (Watch, Watch Sport e Watch Edition) e sarà disponibile in due misure differenti (per uomo e per donna).
Molto interessante la funzione implementata per la risposta ai messaggi ricevuti: il Watch sarà in grado di capire i messaggi ricevuti e ci darà delle risposte predefinite, o, in alternativa, potremmo rispondere utilizzando la nostra voce o delle emoji animate.
Sono presenti poi le classiche applicazioni Foto, Mappe e Contatti. Una speciale menzione va fatta all’applicazione Mappe che integrerà al suo interno un navigatore turn-by-turn!
Tramite il Watch sarà possibile utilizzare Twitter e Facebook, e gli sviluppatori avranno a disposizione il WatchKit per poter espandere le loro app per non farle restare delle mere notifiche sullo schermo dello smartwatch di Apple.
Come detto, il Watch è pensato sopratutto per il fitness e infatti al suo interno troveremo due nuove applicazioni: Fitness e Workout, che ci motiveranno per il raggiungimento dei nostri obiettivi e allo stesso tempo, controlleranno la nostra attività fisica.
L’Apple Watch è quindi (finalmente!) realtà, ma per metterci sopra le mani dovremmo aspettare l’inizio del prossimo anno. Il dispositivo sarà compatibile con l’iPhone 5, 5c, 5s, iPhone 6 ed iPhone 6 Plus.
Per quanto riguarda il prezzo, si parte da 349$ (maggiori dettagli arriveranno in seguito).
Discussione su questo post